Dopo il check-in incontro con la vostra guida e presentazione dell’itinerario.

Dopo la prima colazione, partenza per La miniera di Raibl – Cave del Predil, è stata per secoli una delle più importanti miniere europee di piombo e zinco. Chiusa nel 1990, oggi è diventata il Parco Internazionale geominerario di Raibl, monumento alla memoria del lavoro operaio e meta turistica e didattica. Ora è possibile visitare alcuni degli spazi al suo interno, percorrendo parte delle gallerie a piedi o a bordo di un trenino elettrico. La visita permette di scoprire i minerali e le tecniche di estrazione, ma soprattutto di comprendere le fatiche di migliaia di minatori che hanno lavorato per secoli dentro le viscere della terra.

Tempo e clima permettendo salita in telecabina al Santuario del Monte Lussari, visita e passeggiata naturalistica pranzo in quota a base di prodotti tipici. Rientro per cena segue programma hotel.

Dopo la prima colazione, partenza per La Valle del Tempo, non a caso, in tutto il mondo, ogni giorno milioni di occhi posano lo sguardo sugli orologi da torre per campanili, chiese, castelli, municipi, stazioni, ferrovie e leggono il marchio della ditta Fratelli Solari di Prato Carnico.

Infatti già nel XVII secolo il paese di Pesariis era un centro artigianale il Museo degli orologi di Pesariis, è una delle pochissime realtà del genere in Italia. Attualmente accoglie oltre un centinaio di orologi, di varie epoche e provenienze, quasi tutti di proprietà del Comune di Prato Carnico, e in parte concessi per esposizione da privati. La collezione offre una visione della orologiaia completa che ospita una preziosa raccolta di orologeria, , i cui meccanismi più antichi risalgono al XVII secolo, la Casa Solari o Casa dell’Orologio, è risalente al XVI secolo.

“Pure Alpine Charm” Tours presso Malga Malins con servizio navetta, degustazione di piatti tipici.

Dopo la colazione , partenza e visita al Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo coinvolge tutti gli aspetti della vita e delle tradizioni della Carnia e che copre un arco di tempo che va dal XIV al XIX secolo – è raccolto in trenta stanze. Parte della collezione è disposta secondo il criterio della ricostruzione d’ambiente: si possono così ammirare la cucina, la camera, il tinello, la bottega del battirame-ottonaio e quella del falegname. Il Museo Carnico raccoglie un immenso patrimonio tale da renderlo uno dei più ricchi musei etnografici a livello europeo.

Il nostro tour prosegue a San Daniele del Friuli dove non è solo la città del prosciutto,  è anche ricca di storia e di arte. Un centro storico, elegante e ben conservato, che invoglia a fare una passeggiata tra le testimonianze storiche e artistiche, tra vicoli e piazze, per compiere un viaggio a ritroso nel tempo. Il saper fare il prosciutto si tramanda da secoli a San Daniele del Friuli. Visita al prosciuttificio e degustazione. Pranzo in un ristorante del centro.

Rientro per cena, segue programma hotel.

Dopo la colazione partenza per Maniago, Poffabro, Val Colvera.

Poffabro è un piccolissimo borgo della Val Colvera in comune di Frisanco, sui 500 metri di quota, a pochi chilometri da Maniago, in provincia di Pordenone.

La Val Colvera è parecchio isolata, si trova ai margini del Parco Naturale Dolomiti Friulane, ai piedi del monte Raut. Buona parte dei piccolissimi borghi sono stati restaurati a seguito del terremoto del Friuli del 1976, il cui epicentro era a poca distanza. Rimangono ancora vecchi ruderi. Soprattutto l’isolamento ha determinato una forte emigrazione della popolazione locale, tutta la vallata conta circa 700 abitanti, numerose case sono tenute a seconda casa. L’atmosfera è d’altri tempi, silenzio e solitudine per buona parte dell’anno.

Poffabro è inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. A Natale i due borghi principali, Poffabro e Frisanco, si animano con una serie di iniziative. Famosa in tutta la regione è la mostra di presepi denominata “Poffabro, presepe tra i presepi”, che valorizza viuzze e caseggiati tipici. Presso la ex-latteria il Centro Visite del Parco Naturale Dolomiti Friulane, con interessante mostra fotografica e sull’arte della lavorazione del formaggio friulano.

Rientro per la cena e segue programma hotel.

Dopo la prima colazione, partenza per le Fortificazioni di un tempo lontano.

Venzone e Gemona, due località riedificate con cura affettuosa dopo il terremoto del 1976 offrono l’occasione per una riflessione attenta sull’opera di ricostruzione e restauro in Friuli. Poste in posizione strategica sull’antica via verso il nord, esse parlano ancora oggi della loro intrepida storia medioevale attraverso l’impianto urbano, i loro edifici e le logge comunali.

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Gemona scopre agli occhi del visitatore la bellezza prodigiosa del suo Duomo gotico salvato miracolosamente dal sisma.

Poco distante Venzone offre tra le altre cose il raro esempio di un borgo medioevale difeso da una cinta merlata costruita su terrapieno e la presenza delle famose “mummie”, dovute a un fenomeno naturale di conservazione. Pranzo in ristorante tipico.

Pomeriggio dedicato alla degustazione dei Vini di Nimis, situata tra boschi e dolci colline, antica fortificazione romana e oggi terra dei magnifici vini dei Colli orientali del Friuli, patria del Ramandolo.

Rientro per cena e segue programma hotel.

Dopo la colazione check-out e partenza, visita a Grado. La città dei pescatori l’Isola d’oro dalle fattezze veneziane, è impreziosita da un dedalo di isolotti che formano la sua suggestiva laguna. Pranzo in ristorante in centro storico a base di pesce.

Nel pomeriggio visita ai Musei Romani di Aquileia.